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Gli italiani hanno affidato alla SoliTek il primo progetto PNRR nell'UE
In Italia è stato avviato il primo progetto di energia rinnovabile finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell'Unione Europea (UE), con la costruzione di un impianto di tre linee di produzione da 50 milioni di euro affidato alla società lituana SoliTek.
Venerdì 26 maggio SoliTek UAB, uno dei maggiori produttori di moduli solari del Nord Europa, ha siglato un accordo con l'agenzia di investimento italiana Invitalia per fornire supporto a un nuovo progetto strategico di sviluppo e stoccaggio dell'energia solare. Alla firma di questo cruciale accordo hanno partecipato personalità di spicco come Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy (Economia), Bernardo Mattarella, CEO di Invitalia, Clemente Mastella, Sindaco della Regione italiana di Benevento, Dalia Kreivienė, Ambasciatore della Lituania in Italia, e Vidmantas Janulevičius, CEO di Global BOD Group.
Questa rivoluzionaria iniziativa rappresenta il primo utilizzo da parte dell'UE di una sovvenzione del PNRR per promuovere la crescita della capacità di produzione e stoccaggio dell'energia solare. Il progetto va oltre l'energia rinnovabile e funge da brillante esempio dell'economia circolare in azione.
La meticolosa pianificazione e preparazione di questa fondamentale impresa è durata quasi un anno, da quando il piano dell'agenzia di investimento è stato presentato durante una visita al Ministero dell'Economia italiano. L’azienda lituana, affascinata dalle potenzialità del progetto, si è prontamente impegnata con l'agenzia di investimento Invitalia. Dalla domanda iniziale alla firma del contratto, sono trascorsi solo 10 mesi, segnando una tempistica impressionante per la realizzazione di questo sforzo di 50 milioni di euro. In base all'accordo siglato, l'Agenzia per gli investimenti fornirà a Invitalia un sostanziale contributo del 65% per il progetto, confermando ulteriormente il proprio impegno per il suo successo.
La posizione geografica strategica dell'Italia la rende altamente favorevole per i prodotti innovativi di SoliTek, assicurando che l'Italia trarrà molteplici benefici dalla sua partnership con l'azienda lituana. "Essendo pionieri nella produzione di moduli solari bifacciali a livello globale e primi in Europa a introdurre moduli vetro-vetro, SoliTek ha trovato l'Italia come la soluzione ideale. L'abbondante sole italiano, unito alla sua posizione geografica vantaggiosa, consente a SoliTek di massimizzare l'utilizzo dei propri moduli su varie infrastrutture come strade, autostrade e ferrovie. Utilizzando i loro moduli come barriere acustiche, creano quello che può essere definito un "muro solare" che svolge tre funzioni vitali: protezione dal rumore, generazione di elettricità verde e schermatura dell'autostrada o della ferrovia da disturbi esterni. Penso che l'interesse dei rappresentanti italiani per il nostro progetto sia guidato dal terreno impegnativo del paese, dove l'accesso all'elettricità è difficile nelle zone montuose, e il nostro progetto garantisce la produzione locale di energia elettrica", spiega V. Janulevičius.
L'utilizzo di moduli vetro-vetro si allinea perfettamente con le esigenze dell'agricoltura italiana, e la nostra azienda si concentrerà sulla produzione di moduli solari SOLID Agro specificamente progettati per scopi agricoli in Italia. Questi nuovi moduli svolgeranno una triplice funzione, generando elettricità e fornendo allo stesso tempo protezione alle piante contro l'intenso sole del sud, portando a risparmi idrici nell'irrigazione e salvaguardando da disastri naturali come grandine e tempeste.
"Oltre ai vantaggi di cui sopra, la nostra azienda elaborerà i prodotti che produciamo e li reintrodurrà sul mercato, rendendo la nostra proposta un abbinamento ideale non solo per la trasformazione verde ma anche per l'economia circolare", ha sottolineato V. Janulevičius.
Nei prossimi tre anni è prevista la costruzione di tre nuove linee di produzione: una linea di produzione di moduli solari con una capacità di 600 MW, un impianto di accumulo di batterie da 1 GW e un impianto di riciclaggio che gestirà il riciclo di 8.000 tonnellate di vecchi moduli solari e batterie all'anno.
Il lavoro di progettazione della produzione è attualmente in corso con l'acquisizione di una vecchia fabbrica nella zona franca economica tra Roma e Napoli. La linea di produzione del modulo solare si prevede che potrà essere operativa entro la prossima primavera, seguita dal completamento della linea di produzione di batterie di accumulo da 1 GW entro la primavera del 2025. La linea di riciclaggio delle batterie sarà pienamente operativa entro la primavera del 2026.
"Con questo investimento, ci posizioniamo come attore locale di importanza regionale e stabiliamo una maggiore vicinanza geografica ai nostri clienti. Avendo stabilimenti di produzione in Italia e Lituania, SoliTek è strategicamente posizionata per ottimizzare la propria capacità produttiva e servire una gamma geografica più ampia. Ad esempio, forniremo all'Europa centrale e orientale moduli solari e sistemi di accumulo di elettricità dal nostro stabilimento italiano, mentre gli Stati baltici e la Scandinavia saranno serviti dai nostri impianti lituani", afferma Vidmantas Janulevičius, CEO di Global BOD Group.
Mentre investe nelle energie rinnovabili in Lituania, l'azienda è attivamente alla ricerca di nuovi mercati e opportunità mentre espandiamo la nostra produzione. Attualmente, SoliTek esporta circa il 93% della sua produzione. "Siamo orgogliosi del fatto che le aziende industriali lituane siano all'avanguardia nell'innovazione in Europa. Incoraggio la Lituania a perseguire una strategia fiscale che aumenti l'attrattiva del nostro paese per le società di investimento rispetto alle nazioni vicine", conclude V. Janulevičius.
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